Ratti e topi sono la stessa cosa? Scopriamo come distinguere i ratti dai topi e quali sono le differenze evidenti tra i due roditori.
Anche se non è facile, non è impossibile individuare il tipo di roditore che si è intrufolato nella propria casa o nella propria azienda. I segnali d’allarme che ti faranno capire che sei vittima di un’infestazione di ratti o topi sono comuni alle due razze: piccoli escrementi di colore scuro, mobili e cavi elettrici rosicchiati, graffi o impronte sui muri, cattivo odore negli angoli più bui.
Però, anche se i segnali dei due roditori sono comuni, è importante capire se si tratta di topi o di ratti perché a cambiare è la metodologia di derattizzazione che cambia a seconda del tipo di roditore presente nell’abitazione.
Perché ratti e topi si diffondono così in fretta? È pericoloso avere ratti o topi in casa?
Il motivo principale della elevata diffusione di questi piccoli e pericolosi roditori è sicuramente la loro straordinaria adattabilità all’ambiente umano e la loro prolificità.
Caratteristiche comuni a ratti e topi:
- Vivono e si riproducono a temperature molto alte o molto basse
- Sopportano anche altissime dosi di radiazioni
- Si nutrono con qualsiasi sostanza organica disponibile
- Si dissetano sia con l’acqua di fogna che con acqua salata
- Sopravvivono addirittura a shock elettrici fino a 200V per più di un minuto
- Subiscono pochissimi traumi fisici anche cadendo da altezze importanti
Questi piccoli roditori si adattano quindi a qualsiasi condizione ma non hanno in realtà una vita molto lunga. La femmina del ratto delle fogne ad esempio ha una vita media di 18-20 mesi ma ha un’elevata prolificità. In media sono in grado di partorire 5 volte l’anno dando alla luce più di 6 cuccioli per volta.
Una volta che topi e ratti sono entrati in una abitazione, capirete quindi che trovarsene infestati è facilissimo ed è anche molto pericoloso.
L’abitudine e la necessità di rosicchiare sempre qualcosa, rende ratti e topi una vera e propria minaccia per la casa e per chi ci vive. Per esempio, l’erosione di cavi elettrici può generare un cortocircuito, mentre l’erosione di tubi d’acqua o di gas può essere causa d’inondazioni e di incendi.
Ricordiamo che sia i ratti che i topi sono veicoli di moltissime gravi malattie trasmissibili all’uomo:
- Peste
- Tifo murrino
- Febbre tifoidea
- Salmonellosi
- Carbonchio
- Dissenteria
- Colera
- Afta epizootica
- Trichinosi
- Peste suina
- Rabbia
- Leptospirosi
Ratti e topi ospitano inoltre sul loro pelo pulci e acari, che facilitano la trasmissione degli agenti patogeni all’uomo e agli animali domestici.
Quando un topo parassitato muore, le pulci lo abbandonano aggredendo così altri topi e diffondendo il contagio.
Differenze tra ratti e topi
Qual è la differenza tra un ratto e un topo?
Comunemente si tende a pensare che sia sufficiente guardare il colore per capire se si tratta di ratti o di topi ma non è questo l’elemento distintivo. Per capire se in casa ci sono ratti o topi bisogna fare attenzione alle abitudini alimentari, ad alcuni tratti morfologici e soprattutto agli escrementi: gli escrementi dei ratti raggiungono una lunghezza di circa 20 mm, gli escrementi dei topi invece sono più piccoli e si aggirano attorno ai 3-6 mm.
Le principali specie di topo e ratto che si adattano più facilmente all’ambiente umano e con le quali puoi entrare in contatto sono:
- Ratto grigio o Rattus norvegicus, noto anche come ratto marrone, ratto delle fogne o pantegana. Questa è la specie più comune e più diffusa in varie parti del mondo.
- Ratto nero o Rattus rattus, chiamato anche ratto dei tetti o ratto comune. Questa è una delle specie più invasive e dannose.
- Topo o Mus domesticus. Il topolino domestico più diffuso.
Come capire se si ha in casa un topo o un giovane ratto
Il topo è un roditore di piccola taglia, di media 3-10 cm di lunghezza, come lo è anche il ratto giovane. Per questo vengono spesso confusi ma vediamo come distinguerli:
- Il topolino “domestico” pur essendo di piccola dimensione, ha orecchie più grandi e una coda più lunga rispetto al giovane ratto.
- Il giovane ratto ha dimensioni di zampe e testa sproporzionate rispetto al corpo, al contrario del topolino.
- I topi sono di colore grigio o marrone e con zona dai toni più chiari sulla pancia.
Il topo vive e nidifica principalmente in ambienti interni e al riparo da minacce esterne. Predilige fare il nido in buchi ben nascosti, motivo per cui bisogna tenere sotto controllo tubature, grandi fessure nei muri, ma anche l’interno dei mobili. Ricordate che i topi sono abili scalatori quindi controllate anche eventuali rifugi in alto.
I topi si riproducono 7 – 8 volte all’anno e riescono a generare dai 4 ai 16 cuccioli per parto. Hanno una coda lunga e coperta di peli, orecchie molto grandi e possono raggiungere una lunghezza di 12 cm.
Gli escrementi dei topi sono più piccoli rispetto a quelli dei ratti, sono neri e a forma granulare.
Gli escrementi dei ratti, sia del ratto nero che del ratto grigio, sono invece più lunghi e con estremità più appuntite rispetto a quelli dei topi.
Differenze tra ratto nero e ratto grigio
Il ratto grigio, comunemente conosciuto anche come ratto marrone, ratto delle fogne o pantegana, ha un corpo più grosso rispetto al ratto nero: circa 19–25 cm e può pesare anche 300gr. La coda è più corta rispetto alla lunghezza del corpo testa inclusa, ha piccole orecchie pelose e naso smussato.
I suoi escrementi sono simili ad un chicco di riso di circa 20mm. Vive in colonia e nidifica sotto terra solitamente vicino a corsi d’acqua, zone incolte e trascurate come le fogne.
Il ratto nero ha un corpo più sottile del ratto grigio e può raggiungere una grandezza di 15 –22 cm per un peso di 200gr. Ha una coda più lunga del corpo, circa 18–25cm, orecchie sottili e il naso più pronunciato rispetto al ratto grigio. I suoi escrementi hanno una forma più precisa con estremità appuntite, lunghi massimo 12mm. Vive in colonia, nidifica in luoghi asciutti e sopraelevati come granai, soffitte, tetti, ecc.
Differenze delle abitudini alimentari di ratti e topi
Ratti e topi sono entrambi onnivori, ma presentano abitudini alimentari diverse:
- Il topo preferisce i cereali e tende a cercare il cibo sempre negli stessi luoghi questo rende più semplice catturarlo. Sopravvive anche senza bere o con poche gocce d’acqua, circa 3ml.
- Il ratto nero preferisce la frutta fresca e non mangia mai nello stesso luogo in notti consecutive. Beve circa 30ml di acqua al giorno.
- Il ratto grigio, come il topo, preferisce i cereali ed è un abitudinario. Per dissetarsi ha bisogno di circa 60ml di acqua al giorno.
In conclusione perché è importante distinguere ratti e topi
Molto spesso quando si scopre di avere topi o ratti in casa, presi dal panico, non si fa molta attenzione a capire di cosa si tratta veramente. Però capire se hai in casa topi o ratti è la cosa più importante prima di procedere ad una disinfestazione.
Come abbiamo visto le differenze tra ratti e topi non sono eclatanti ma ci sono e le abitudini delle varie specie ci possono aiutare a stanare meglio questi pericolosi roditori e a risolvere il problema.